Logo Coesione Italia 21-27 - Unione Europea - Repubblica Italiana - Emilia-Romagna

Dettaglio percorso


Rif. PA
2024-22132/RER/1
Titolo percorso
TECNICO DELLE PRODUZIONI MULTIMEDIALI PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE
Area professionale IFTS
Cultura, informazione e tecnologie informatiche
Specializzazione IFTS
Tecniche di produzione multimediale
Contenuti del percorso
1. Costruzione del progetto professionale, team building e competenze relazionali
2. Introduzione al sistema delle Industrie Culturali Creative: nuove sfide e opportunita'
3. Trasformazione digitale: industria 4.0 e 5.0, tecnologie a supporto delle industrie culturali creative
4. Elementi di programmazione con Python, analisi dei dati, intelligenza artificiale e programmazione di giochi
5. Comunicazione e marketing digitale: piano coordinato di comunicazione, brandig e storytelling
6. Realtà immersiva, realta' aumentata e digital storytelling
7. Elementi base di grafica: grafica vettoriale e raster e codifica dei colori
8. Introduzione alla gamification: strategie del gioco applicate a musei e progetti culturali
9. Imprenditoria e creativita’: dall'idea al piano strategico di una start up
10. Piattaforma culturale: elementi di progettazione strategica
11. Lingua inglese: business English e inglese tecnico
12. Sicurezza sul lavoro, normativa sui dati e privacy
13. Stage aziendale
Descrizione del profilo
Il Tecnico delle produzioni multimediali per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale è un professionista digitale di ultima generazione con competenze trans-mediali spendibili nelle istituzioni, nelle imprese culturali e creative, sistemi turistici, capace di progettare e realizzare prodotti multimediali (installazioni, applicazioni digitali, video, soluzioni multimediali, etc) finalizzati alla valorizzazione dei patrimoni culturali (museali, pubblici, naturali, artistici). È in grado di acquisire, organizzare ed elaborare dati digitali, utilizzare i linguaggi creativi ed esperienziali (gaming, interattività, immersività) e utilizzare i canali della comunicazione digitale per promuovere le attività delle istituzioni culturali.
Attestato rilasciato
Certificato di specializzazione tecnica superiore (IFTS)
Durata
800 ore
Aula, Stage, Project Work e FAD
Aula: 480 ore
Stage: 320 ore
Requisiti di accesso
I destinatari sono 20 giovani e adulti non occupati o occupati in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore e residenti o domiciliati in Emilia-Romagna. L’accesso è consentito anche a coloro che sono in possesso dell’ammissione al V anno dei percorsi liceali nonché a coloro che non sono in possesso del diploma di Istruzione secondaria superiore, previo accreditamento delle competenze acquisite in precedenti percorsi di istruzione, formazione e lavoro successivamente all’assolvimento dell’obbligo di istruzione. L’accesso è consentito anche a coloro che sono in possesso del diploma professionale conseguito in esito ai percorsi di IV anno di IeFP e sulla base della tavola indicativa delle correlazioni fra diplomi di IeFP e le specializzazioni di IFTS.
Criteri e modalità selezione
Per i candidati in possesso dei requisiti formali, la selezione prevede: 1. test scritto: prova tecnica di settore finalizzata a verificare le conoscenze e competenze informatiche e la conoscenza di base del patrimonio culturale regionale e test sulla conoscenza della lingua inglese 2. colloquio motivazionale. Sulla base dei punteggi emersi sarà redatta la graduatoria dei candidati ammessi.
Numero partecipanti
20
Data termine iscrizione
31/10/2024
Data di avvio prevista
20/11/2024
Tipologia di offerta formativa
IFTS
Organismo di formazione
FORMODENA - FORMAZIONE PROFESSIONALE PER I TERRITORI MODENESI SOC.CONS.A.R.L.
Sedi del percorso e informazioni di contatto referente
Modena:  Cristina Piccinini  0593167611  cristina.piccinini@formodena.it
Edizioni avviate / approvate
0 / 1
Quota di iscrizione individuale
0,00 €
Riferimenti
Operazione Rif. PA 2024-22132/RER approvata con Delibera di Giunta Regionale n. DGR 1746/2024 del 26/08/2024 e cofinanziata con risorse del Fondo sociale europeo Plus